Il lavoro di ricerca 𝘛𝘢𝘷𝘰𝘭𝘢 𝘗𝘦𝘳𝘪𝘰𝘥𝘪𝘤𝘢 è incentrato sugli studi che l’artista conduce da anni sulla cianotipia, una particolare tecnica che prevede l’utilizzo delle luce solare e la realizzazione di immagini blu ciano.
Nel lavoro di Fargo questa antica tecnica di stampa, nata come ricerca fotografica nel 1800, si apre a un approccio artistico ibrido, dove la relazione con la luce viene messa in dialogo con i metodi della pittura, della grafica e del collage.
Per Bidda Festival di Siris, l'artista ha realizzato un percorso partecipativo rivolto agli ospiti della Comunità Inus. Il progetto Inus è un servizio di accoglienza terapeutica per minori e giovani adulti tra 14 e 24 anni, con disagio mentale, e/o sottoposti a misure giudiziarie.
Nel percorso gli ospiti sono stati coinvolti attivamente nella realizzazione dell’intervento artistico. Negli ambienti interni è stato proposto un collage su parete, in dialogo con le pitture già esistenti. L'iconografia presente è fortemente ispirata a personaggi dei cartoni animati, il cibo, simboli della tradizione sarda. Il lavoro prosegue all'esterno con un intervento di pittura murale, in continuità con l'estetica dei collage presenti all'interno dell'edificio.
L'opera è ispirata alle forme delle isole, richiama la composizione degli arcipelaghi, in un gioco cromatico che tende a invertire i colori della realtà. Alcuni collage realizzati all’interno, si ispirano a livello formale alle pietre di ossidiana rinvenute nello scavo archeologico del Nuraghe Inus, al quale è intitolata la comunità.
Durante la settimana di attività, sono stati realizzati anche 5 collage su carta, sempre con il coinvolgimento attivo degli ospiti. Le opere sono state donate dall'artista per essere vendute durante l'evento finale del festival, insieme ad altre creazioni dei ragazzi e ragazze della Comunità Inus (dipinti, braccialetti, fregola sarda). Il ricavato delle vendite sarà destinato a finanziare altre attività a favore della Comunità.
Giugno 2023