𝘝𝘰𝘳𝘳𝘦𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘷𝘰𝘪 (suggestioni e meraviglie del bambino che sono stato) è una scultura gioco inclusiva realizzata dall’artista Fargo sulle mura del Bastione Mediceo della città di Grosseto.
L’opera è realizzata con elementi in cemento prefabbricato, rivestiti da 808 mattoni di cotto fatto a mano dell’Impruneta. Il percorso è costituito da un pavimento e sei elementi verticali: il cubo dei Giochi, il cubo della Terra, il cubo dell’Acqua. Oltre a questi elementi sono presenti anche quattro cubotti, pensati come sedute interattive. Il pavimento è stato ideato come percorso psicomotorio per favorire al massimo l'utilizzo del corpo. Gli elementi presenti sul pavimento sono strettamente legati alle pratiche del gioco-movimento e intendono essere uno strumento per chi si occupa di neuropsicomotricità. Il cubo dei Giochi è collegato al pavimento e amplifica le possibilità di interazione con la scultura. I cubi dedicati alla Terra e all’Acqua sono il risultato di una lunga ricerca dell’artista nell’ambiente naturale della Maremma e vogliono stimolare l’immaginazione di chi osserva. Gli elementi naturali rinvenuti nelle aree umide costiere sono stati riprodotti attraverso dei calchi e ricomposti liberamente sulle pareti. I cubi naturalistici si collegano a delle suggestioni ricevute dall’artista durante le visite presso il Museo di storia naturale della Maremma, ne sono prova la riproduzione della grotta marina dell’Argentarola e lo scheletro di 𝘖𝘳𝘦𝘰𝘱𝘪𝘵𝘩𝘦𝘤𝘶𝘴 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘰𝘭𝘪𝘪, un ominide che abitava la Maremma quasi dieci milioni di anni fa. L’opera è stata concepita come una scultura tattile e realizzata rispettando il più possibile i criteri di accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale. Nel percorso di realizzazione dell’opera sono stati coinvolti bambin* e adolescenti delle scuole di Grosseto. Consulente pedagogica e inclusività: Giosi D'Amore Consulente tiflologa: Laura Pompa Foto: Michele Guerrini 𝘝𝘰𝘳𝘳𝘦𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘷𝘰𝘪 (suggestioni e meraviglie del bambino che sono stato) 2022-2024 Progetto Architettonico: Arch. Emanuela Caronti, Genova Produzione terracotta fatta a mano Impruneta: Tuscany Art Snc di Luca Vanni e Luigi Galli, Poggibonsi (Siena) Prefabbricati cemento: Profeti Manufatti, Pisa Messa in opera: CCG srl Conti Costruzioni Generali (un ringraziamento speciale a Nadia Conti) Piastrellista: Vincenzo Milli Il progetto Ciel'in città La scultura-gioco è realizzata nell’ambito del progetto “Ciel’in città”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Vede un partenariato pubblico privato con a capofila la cooperativa sociale Uscita di Sicurezza Grosseto insieme ai Comuni di Grosseto, Prato e Massa, a Fondazione Grosseto Cultura, Istituzione Le Mura, associazione Ciel’in città, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, istituto “Artemisia Gentileschi” di Massa, associazione Spin8 e società Aragon. Un ringraziamento a tutto il team di Uscita di Sicurezza Grosseto e la responsabile del progetto Valentina Bonucci, l'ideatrice Irma Alonzo, Mauro Papa e Andrea Sforzi. Grazie Giosi D'Amore e Laura Pompa, con il vostro sostegno l'opera è diventata qualcosa di reale.